SBAM 5.0 – Biblioteche, Archivi, Musei: un ponte tra memoria e futuro
Dal 23 al 26 ottobre si svolge a Napoli SBAM 5.0: Incontri ravvicinati, la quinta edizione della rassegna promossa dalla Fondazione San Bonaventura, dedicata al dialogo tra biblioteche, archivi e musei e alle nuove prospettive di innovazione nel settore dei beni culturali.
Questa quinta edizione, realizzata in collaborazione con la Direzione generale Digitalizzazione e comunicazione del Ministero della Cultura e grazie al contributo della Regione Campania, si inserisce nel contesto delle celebrazioni per i 2500 anni di storia di Napoli. Pur mantenendo uno sguardo al passato e alla millenaria storia della città partenopea, SBAM 5.0 intende mettere in evidenza il ruolo di ponte per il futuro che i “giacimenti culturali” napoletani possono assumere, non solo per la dimensione locale ma anche in una prospettiva nazionale e internazionale.
La Direzione generale Digitalizzazione e comunicazione del MiC partecipa all’iniziativa contribuendo al confronto sui temi della comunicazione istituzionale, della digitalizzazione del patrimonio e della valorizzazione partecipata. La collaborazione si inserisce in un percorso di dialogo tra amministrazione centrale e istituzioni territoriali volto a promuovere una gestione integrata e innovativa dei beni culturali.
Il 25 ottobre è previsto l’intervento di Andrea De Pasquale, Direttore generale Digitalizzazione e comunicazione del MiC, che introduce il focus: Percorsi culturali e narrazioni storiche: l’apporto dell’intelligenza artificiale nella valorizzazione del patrimonio culturale di Napoli e della Campania. Una sperimentazione a partire dalle basi dati ECOMIC, a cura della Digital Library.
Il contributo offrirà un’occasione di riflessione sulle politiche e sui progetti ministeriali in corso nel campo dell’innovazione digitale e della comunicazione pubblica, con particolare attenzione al rapporto tra trasformazione tecnologica, accessibilità e partecipazione dei cittadini alla vita culturale.
Il 24 ottobre, inoltre, Giuliano Romalli, Direttore dell’Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio cultura – Digital Library, modera il tavolo di lavoro: Patrimoni digitali e co-creazione dell’identità culturale: il ruolo delle banche dati e delle piattaforme partecipative.
SBAM si conferma così come un momento di incontro tra istituzioni, professionisti e comunità, capace di valorizzare la memoria del passato e, al tempo stesso, di aprire nuove prospettive per il futuro dei beni culturali.
Maggiori informazioni: https://fondazionesanbonaventura.it/sbam/